AIL è costituzionalmente vicina all’Ematologia di riferimento nel supportare, a beneficio dei pazienti, il miglioramento delle attività e delle prestazioni.
L’UOC di Ematologia
L’UOC di Ematologia degli Ospedali veneziani è un’istituzione riconosciuta in ambito nazionale e internazionale. L’alto livello scientifico ne fa un riferimento per tutta la provincia di Venezia e aree limitrofe.
Vi si attuano terapie avanzate e innovative nel campo dei linfomi, mieloma e leucemie, tramite l’applicazione di protocolli di ricerca clinica in Good Clinical Practice.
Ciò fa sì che vi sia un elevato afflusso di pazienti e giustifica il costante aumento dell’attività.
L’Unità dispone di una efficace struttura diagnostica integrata, di un nucleo gestionale per l’attività clinico-scientifica, di un gruppo certificato e formalmente dedicato all’attività trapiantologica sia di tipo autologo che allogenico, di una struttura degenza (19 posti letto) usata intensivamente (8 nuovi ricoveri/settimana), di una struttura ambulatoriale multi-specialistica (5 ambulatori dedicati) usata altrettanto intensivamente (circa 60 accessi giornalieri).
Nonostante la significativa espansione dell’attività, sia quantitativa che qualitativa, assolutamente necessaria per mantenere uno standard assistenziale ottimale, la pianta organica è immodificata.
Ciò è spesso causa di notevoli problemi e ritardi nella organizzazione e nella gestione soprattutto dei casi più impegnativi e dell’attivita trapiantologica, limitando in quest’ultimo caso la capacità di perfezionamento nel senso del trapianto allogenico da donatore non correlato (noto come trapianto MUD).
Il ruolo di AIL
Il supporto di AIL è stato fondamentale, concretizzandosi nel finanziamento di personale indispensabile per garantire livelli di tale eccellenza (un ematologo che opera su tutto ciò che riguarda le malattie del sangue; 2 ematologi pediatrici che operano in collaborazione con la struttura oncoematologica di Padova; due data manager: gestione attività trapianto, gestione studi clinici; due biologhe, di cui una presso Anatomia Patologica di Venezia: diagnostica morfologica e istopatologica, immunofenotipo, citogenetica/biologia molecolare, laboratorio trapianto di cellule staminali; una psicologa).
Antecedentemente al 2014, inoltre, e prima del trasferimento del medico in questione, veniva supportato un medico specialista ematologo con contratto libero professionale.